Intervista a David Colgan

Abbiamo intervistato David Colgan, testimonial e sostenitore dell’Opera di Padre Marella, che ha recentemente messo il suo volto e il suo impegno nella divulgazione della campagna di crowdfunding “Un pulmino per i bimbi di Padre Marella” e di quella del 5×1000.

Ciao David, è un piacere rivederti e raccogliere la tua testimonianza di sostenitore dell’Opera di Padre Marella. Cosa ti ha fatto scegliere l’Opera di Padre Marella come ente da supportare in occasione della Maratona di Bologna?
Se devo ripercorrere i motivi della mia scelta, dedicare uno spazio di visibilità ad un ente come l’Opera di Padre Marella, credo che il minimo comune denominatore non possa che essere la passione. Abbinare la mia passione più importante, quella della corsa, con la passione che ritrovo pienamente nei valori e nella missione che da tempo inestimabile l’Opera porta avanti è stata sicuramente la scintilla che mi ha fatto prendere questa decisione. Inoltre, mi sono convinto fin dal principio che portare l’Opera in un contesto così inconsueto non potesse che essere di aiuto.

Hai raccolto fondi per acquistare un pulmino in favore della nostra Comunità di Madre e bambino, è stato un elemento che ti ha fatto scegliere questa buona causa?
Se devo essere sincero, l’occasione è stata l’amica della mia scelta, posso assicurarti che avrei fatto lo stesso per qualsiasi altra causa. Ma sono davvero felice che insieme abbiamo raggiunto il risultato, perché so bene che ce n’era davvero bisogno.

Come è stata l’esperienza di essere testimonial con uno strumento di Crowdfunding e legato ai tuoi social?
Questa esperienza per me è stata davvero straordinaria. Lo strumento di Rete del Dono è molto semplice da usare, e gli operatori mi sono stati di aiuto nell’impostare in velocità la campagna. Ma la cosa che mi ha colpito di più è sono stati i feedback che ho ricevuto dalle persone che mi seguono. Ho ricevuto messaggi di stima e di condivisione e questo mi ha fatto davvero piacere. In particolare, ci tengo a ringraziare l’azienda CERMEDICAL che, vedendo il mio impegno nella causa ha scelto di contribuire in prima persona, saldando il restante della quota che mi ero impegnato a raccogliere, credo che sia stata davvero una triangolazione perfetta che ha unito una causa, persone ed il mondo aziendale.

Siamo stati davvero felici di averti ospite presso i nostri spazi poco dopo la Maratona, cosa ti sei portato a casa da questa esperienza?
Ho trovato un sincero e profondo valore del concetto di accoglienza un vero lavoro di squadra, mi sono sentito in Famiglia. La giornata è stata molto intensa, abbiamo visitato una Comunità dell’Opera e come se non bastasse ho conosciuto di persona il Cardinale Matteo Maria Zuppi, il quale mi ha consegnato una litografia realizzata dall’artista e scultore Zamboni, scomparso da pochissimo, un importante sostenitore dell’Opera di cui ho sempre ammirato il volto di Don Olinto da lui realizzato e presente  nell’angolo della Questa in Centro a Bologna.

Ora stai sostenendo la Campagna del 5×1000 dell’Opera di Padre Marella al fianco di altri testimonial di Bologna, cosa ti ha spinto a continuare a portare avanti questo sodalizio?
Il 5×1000 è un’occasione importante per sostenere gli Enti del Terzo Settore, un contributo che non costa nulla se non quello di inserire il codice fiscale dell’Opera nella propria dichiarazione dei redditi. Un gesto importante e dovuto a mio avviso e se con un solo gesto posso continuare a dare il mio contributo, in questo modo posso e devo continuare a farlo.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
La 100 km del Passatore il 27 Maggio e successivamente il campionato del Mondo di Duathlon a Zofigen (Svizzera) i primi di settembre, molto probabilmente inserendo qualche gara di triathlon nel mezzo.

E noi dell’Opera ti facciamo un grandissimo in bocca al lupo e preghiamo con l’intercessione del Beato Olinto Marella che tu possa raggiungere anche questi nuovi traguardi.