Il 4 novembre 2024, il Liceo Galvani di Bologna ha ospitato una giornata intensa e coinvolgente in memoria di Padre Marella che proprio in quel liceo ha insegnato per diversi anni filosofia.
L’evento ha preso il via con una pièce teatrale dal titolo “Lontano da Padre Marella”, tratta dall’omonimo libro di Maurizio Garuti. La rappresentazione è stata possibile grazie alla generosa donazione del Gruppo Hera che ringraziamo di cuore per averci aiutato a portare la storia del beato ai più giovani.
L’attore, Gabriele Marchesini, con la sua voce e accompagnato dalle delicate note di un’arpa è riuscito a creare un’atmosfera suggestiva e solenne.
Un momento toccante per tutti i presenti, durante il quale i giovani spettatori hanno potuto entrare in contatto con l’insegnamento e la figura di Padre Marella, attraverso le parole di chi lo ha conosciuto.
Al centro della pièce, una frase ha risuonato forte e chiara: “Ragazzi, non sprecate la vostra unicità”. Era un invito costante che Marella rivolgeva ai suoi studenti, incoraggiandoli a esprimere sé stessi e a fare della propria vita un atto di valore e generosità, un insegnamento che continua a ispirare.
Nella seconda parte della mattinata, si è svolto un dialogo aperto, introdotto dal preside Gambetti, che ha coinvolto il Cardinale Matteo Zuppi, il presidente dell’Opera Padre Marella, Marco Mastacchi, e gli stessi studenti, che hanno partecipato con numerose domande, mostrando curiosità e una sincera volontà di comprendere l’attualità degli insegnamenti di Marella. Durante il suo intervento, Zuppi ha offerto spunti di riflessione importanti, ricordando che “anche oggi, come allora, ci sono molte persone bisognose che cercano l’aiuto di qualcuno come Padre Marella, e quel qualcuno può essere ciascuno di noi, può essere ognuno di voi, giovani studenti e studentesse”. Le sue parole sono state un invito a riconoscere il valore della solidarietà nel presente e a trasformare gli insegnamenti di Marella in azioni concrete, di cui tutti possono essere protagonisti.
L’intervento del presidente Mastacchi ha ulteriormente sottolineato l’importanza delle nuove generazioni per il futuro dell’Opera: “l’unico modo per portare avanti il messaggio di Padre Marella è grazie alle nuove generazioni,” ha affermato, “c’è bisogno proprio di voi!”
A suggellare questo momento di riflessione, l’Opera ha donato al Liceo un’opera dell’artista Alberto Zamboni, in ricordo di Padre Marella. Un dono che rappresenta la continuità di un legame profondo e un simbolo di ispirazione per le generazioni future, un invito a mantenere vivi i valori di accoglienza e solidarietà insegnati da Padre Marella.