Ora che non sei più tra di noi sei dentro di noi.
Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscerti da molto tempo, saranno quasi due anni, ma sapevi bene come prendere le persone dal verso giusto e così hai fatto anche con me. Ricordo quando ci siamo incontrati la prima volta nell’agosto del 2019, faceva molto caldo e si sudava anche se non si portavano anche le mascherine e mai ci saremmo immaginati che a distanza di sei mesi ci sarebbe stato l’obbligo di portarle a causa di un maledetto virus che poi ti ha portato via.
Una delle cose che ho imparato è la schiettezza. A me manca del tutto questa capacità che tu avevi; così come la capacità di affrontare di petto le situazioni, che per te non era di certo un problema. Così, forse per inettitudine e forse paura di portare via parte del tuo prezioso tempo, oggi mi rendo conto che non ti ho cercato quanto avrei voluto e ora capisco che mi manchi molto.
Il giorno della beatificazione di Padre Olinto Marella mi hai veramente stupito per la forza con cui hai parlato davanti a così tante persone. Che coraggio, che gioia. La forza e la determinazione di chi sa di essere nel giusto e nel vero e che nessun ostacolo lo può fermare.
Perseverante, proprio come ti ha chiesto Padre Marella, hai portato avanti il messaggio del Beato e lo hai reso tuo, con il tuo pensiero e la tua brillante intelligenza.
Ora che non ci sei più ti parlerò dentro di me, anche se non è la stessa cosa, anche perché mi mancherà la capacità che hai sempre avuto di sorprendermi. Il tuo ricordo sarà per me un volano di energia per affrontare il futuro.
Fabio Tolomelli
(foto di Claudia D’Eramo)