Sono nato in montagna, a Boccassuolo di Montefiorino in provincia di Modena, ora comune di Palagano. Era primavera: il 27 marzo 1941 (sono un ariete e ho il mio caratterino, come molti sanno), era tempo di guerra. Vengo da una umile e povera famiglia contadina. Mio padre le diceva “Fanne una, che ne vale più una fatta che cento da fare”… credo di averlo proprio preso in parola.
Sono arrivato il 19 settembre del 1956 all’Osservanza di Bologna presso i frati minori. Sono venuto a Bologna non per farmi frate, ma per farla ai frati: cioè studiare alle loro spalle, perché altre strade non ne avevo. Ma poi è andata a finire che… “Chi la fa l’aspetti!”
Sono direttore spirituale dell’Opera di Padre Marella dal settembre del 1988, prima di me – e dopo la morte del Beato Olinto Marella – padre Alessandro Mercuriali, padre Bernardo Canterzani e padre Giuseppe Barigazzi. Ai tempi della traslazione della salma del Beato dalla Certosa a San Lazzaro c’era padre Silvestro Brigidi. In tutti quegli anni le suore del Terz’ordine francescano e il compianto presidente Osvaldo Zocca hanno rappresentato figure fondamentali per portare avanti l’eredità di questa Opera.
Adesso compio 80 anni e la mia vita continua tra la celebrazione quotidiana delle Sante Messe, la questua in centro a Bologna e la mia vicinanza ai poveri che accudiamo. Purtroppo lo scorso anno, a poche ore dal mio compleanno, ho perso il mio ultimo fratello… la mia ombra… il mio ultimo legame con la famiglia. Giorgio, Giorgino per tutti, ci manca moltissimo.
Così mi ritrovo qui a festeggiare 80 anni di vita. Una vita rocambolesca, piena, emozionante, dedicata al Signore e agli ultimi, una vita in strada e tra gli ultimi. Con tutte le gravi malattie e gli acciacchi che ho avuto e ho ancora mi sembra un traguardo insperato. Grazie al Signore e grazie a chi mi dedicherà un pensiero… e grazie a chi vorrà festeggiarmi con una preghiera e con un sostegno alla nostra Opera!
Gabriele Digani
(foto di Simone Martinetto)