Presentato il progetto “Settanta mi Dà Tanto”
Alla presenza di un cospicuo numero di atleti e tecnici impegnati nei quotidiani allenamenti, venerdì 13 maggio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Settanta mi Dà Tanto”, volto ad accogliere a Bologna diversi sciabolatori e sciabolatrici di alto livello provenienti dall’Ucraina, e che vede la partecipazione della Città Metropolitana di Bologna, di Associazioni e Aziende Private.
Il progetto che consiste nell’ospitare a Bologna 16 atleti Ucraini di alto livello, offre loro non solo rifugio lontano dai teatri di guerra, ma anche un ambiente di allenamento che permetta loro di continuare con i lavori di preparazione agonistica. La Virtus Scherma si fa inoltre carico della gestione di tutte le pratiche logistiche per permettere agli ospiti di partecipare alle gare di coppa del mondo in programma.
L’Assessora allo Sport di Bologna, Roberta Li Calzi, ha evidenziato l’importanza del gioco di squadra che ha coinvolto altri assessorati oltre al suo e la città metropolitana, permettendo la realizzazione di uno sforzo logistico importante che prevede anche l’utilizzo del PalaDozza per tutta la durata del progetto.
La campionessa Olga Kharlan si è dichiarata molto contenta di lavorare con i tecnici Andrea Terenzio e Tommaso Dentico, “tra i migliori Maestri di Sciabola al Mondo”, e ha ricordato che i centri di allenamento in Ucraina sono stati distrutti e ha rimarcato come l’iniziativa nata dall’idea della Virtus Scherma Bologna lascerà importanti segni di riconoscimento negli anni a venire. Il campione di sciabola Gigi Samele e compagno di Olga, ha esordito come sia bello avere tante persone da poter ringraziare, evidenziando il gran numero di enti che si sono riuniti attorno al progetto Virtus. Il Presidente della federazione Italiana Scherma Paolo Azzi ha ricordato i precedenti incontri a Roma per definire le fasi più delicate del progetto e ha rimarcato l’importanza di “fare sistema” dichiarando che lo scambio con altri atleti fa bene, non solo nella pratica sportiva ma anche nella vita. Il Presidente Virtus Scherma Bologna Giuseppe Sermasi ha dichiarato tutto il suo orgoglio per Virtus Scherma che riesce a dare il meglio nelle condizioni difficili e in emergenza, così come il Presidente S.E.F. Cesare Mattei rimarcando le parole di Sermasi ha evidenziato come fare queste cose per una A.S.D. non sia affatto cosa scontata e ha ricordato la frase del Cardinale Zuppi, Arcivescovo di Bologna, riportata nel manifesto Virtus 150 : ”Avrà un futuro chi non ha paura del futuro”.
Anche Opera Padre Marella a sostegno del progetto
Leonello Dottori, Vice Presidente Opera Pia Padre Marella, ha dichiarato la soddisfazione di poter fare parte dell’iniziativa, che li vede coinvolti nella parte di accoglienza e assistenza logistica, ricordano il legame che queste iniziative hanno con il pensiero di Padre Marella, volto appunto al concetto di accoglienza. Gli atleti sono ospitati dall’Opera presso una struttura in Monte Renzio, non immediatamente vicina al centro città ma di assoluta sicurezza e qualità.
Claudio Venditto, socio fondatore dell’azienda Nutrileya che produce integratori nutritivi per la prestazione sportiva, e che rappresenta in questo progetto uno degli sponsor più importanti del settore privato, senza i quali il progetto sarebbe difficilmente potuto partire, ha rimarcato come gli atleti di oggi siano i cittadini del domani e chi oggi fa sport aiuta a costruire un futuro migliore.
Marcello Scisciolo, Vice Presidente Virtus Scherma Bologna, ha concluso gli interventi ricordando alcuni aneddoti sull’arrivo degli atleti a Bologna, per rimarcare come senza ottimismo e una buona dose di coraggio sia impossibile affrontare un progetto così importante nei tempi stretti che l’emergenza guerra ci ha posto dinanzi. A conclusione Scisciolo e Azzi hanno ricordato che tra poco avrà luogo il Trofeo Luxardo a Padova, che vedrà impegnati tutti gli atleti attualmente ospiti di Bologna oltre alla schiera di atleti Virtus Scherma Bologna.