Comunità per madre e bambino “Case Clementina Foresti” – San Lazzaro di Savena (BO)

STORIA

Padre Marella aveva concepito la casa della Carità, terminata negli anni 70, come “Casa del Pellegrino”. In seguito, per una decina di anni, ha funzionato come casa famiglia per minori, ma il profondo convincimento del diritto di ogni minore ad essere educato nell’ambito familiare, e la necessità di sostenere le famiglie più fragili, ha portato l’Opera Padre Marella a metà degli anni ’90 ad ampliare l’accoglienza dei minori anche alle loro madri con l’intento di recuperare un rapporto spesso compromesso da difficili esperienze di violenza, di precarietà di spostamenti d’abitazione e di paesi con l’obiettivo finale di rendere autonomo il nucleo madre – figlio. 

OGGI

La struttura accoglie donne sole con figli minori che affrontano difficoltà abitative, economiche e sociali, offrendo loro supporto per raggiungere autonomia e integrazione. Educatori e volontari, guidati da una psicologa, assistono le madri nell’educazione dei figli, nelle necessità quotidiane, scolastiche e lavorative, e propongono attività ricreative per un sostegno educativo completo.

L’Opera Padre Marella, convinta del diritto di ogni bambino a crescere in famiglia, ha avviato questo progetto negli anni ’90, ampliando l’accoglienza anche alle madri, per aiutare nuclei madre-figlio in situazioni di disagio. Le case offrono un ambiente familiare e un sostegno educativo mirato a ristabilire i legami affettivi spesso compromessi da difficoltà passate.

I bambini, dai 0 ai 12 anni, e le loro madri vengono indirizzati principalmente dai servizi sociali, che coordinano anche le collaborazioni con altre istituzioni come il Tribunale per i Minorenni e la neuropsichiatria infantile.

Con amore e dedizione, ogni giorno lavoriamo per offrire un futuro di speranza e dignità a queste madri e ai loro bambini, costruendo insieme un luogo dove ciascuno possa riscoprire il calore di una vera famiglia e la forza di un nuovo inizio.